Sanscrito Lez.5 - unione di consonanti (Ia di 2)

aprile 02, 2020




Arrivati a questo punto, dovresti saper riconoscere tutte le lettere dell'alfabeto e saperle scrivere. Non tutte le lettere hanno ovviamente la stessa frequenza, ma, come in ogni lingua del mondo, alcune sono più ricorrenti di altre. E' però neccessario conoscerle tutte. Consolidiamo questa conoscenza facendo un po' di pratica.

N.B. la soluzione di tutti gli esercizi verrà pubblicata insieme alla prossima lezione



EX.1
Riscrivi una, due o tre volte, in devanagārī, con accanto la traslitterazione e il significato, le parole di seguito. Sono quasi tutte parole importanti per lo yoga. Se ti è possibile condividi il risultato nella nostra pagina Facebook, in modo da poter avere un feedback.
  1. योग   yoga  -  unione
  2. हठयोग   haṭayoga  -  forza dell'unione, luce dello yoga
  3. आसन
  4. बकासन
  5. मयूरासन
  6. शवासन
  7. योगिनी
  8. देवनागरी
  9. शिव
  10. आकाश
  11. कुल
  12. समाधि
  13. कदा
  14. एक
  15. यम  
  16. अथ  
  17. हठ  
  18. हल  
  19. जप  
  20. बक  
  21. पद  
  22. जय 
  23. जन  
  24. कफ  
  25. रम
  26. विराम

Pur riconoscendo tutte le lettere dell'alfabeto e sapendole scrivere, esiste un'ultima regole per poter leggere qualsiasi parola in sanscrito. Abbiamo detto che tradizionalmente ogni lettera dell'alfabeto è seguita da una A, così anche nelle parole, quando non c'è nessuna vocale scritta, si sottointende una A.
In tutte le parole riportate nell'elenco qui sopra, si succedono magicamente una consonante ed una vocale. Ma cosa succede quando si deve scrivere la successione di due consonanti?  Per scrivere la lettera senza la successiva A, si usa un simbolo, chiamato  विराम virāma, che significa cessazione o fine, sotto la lettera stessa,  "   " , quindi:

ka 
क् k


 EX.2

Trascrivi, traslittera e traduci almeno due volte il seguente elenco di parole:



  1. सत्   sat  -  essenza, vera essenza
  2. असत्
  3. तपस्
  4. तमस्
  5. रजस्
  6. नमस्
  7. मनस्
  8. एकम्
  9. कथम् 
  10. चतुर् 
  11. महत्
  12. वयम्
  13. प्रमाण
  14. अथ योग नुशासनम्  (yogasutra 1.1)
  15. हेयं दुःखम अनागतम्  (yogasutra 2.16)

I più smaliziati avranno notato però che il virāma compare quasi unicamente alla fine di una parola o, ancora più di frequente, alla fine di un verso o di un sūtra.  

In realtà già con l'anusvāra avevamo visto la successione di due consonanti, vediamo alcuni usi di questa lettera:


EX. 3
Trascrivi, traslittera e traduci almeno due volte il seguente elenco di parole:
  1. संयोग   saṃyoga  -  profonda unione
  2. शंकर    
  3. संजय 
  4. संबुध्  
  5. अंग  
  6. अहिंसा (una delle parole più importanti dello yoga, che si vede tatuata sul corpo di molti praticanti)
  7. अनु भूत विषय असंप्रमोषः स्मृतिः(YS 1.11, per la traslitterazione dell'ultima parola vedi oltre )

Ma cosa succede allora quando due consonanti si incontrano nel mezzo o all'inizio di una parola?
Le due lettere si uniscono nella somma dei simboli che le compongono.
In alcuni casi è molto semplice distinguere le consonanti che hanno originato il nuovo simbolo, in altri un po' più complicato. I segni non rari e di difficile lettura sono però pochi.

La regola più semplice è che quando due consonanti si uniscono, la prima lettera perde la sua barra verticale. Su 36 consonanti 24 hanno la barra verticale. In questo modo vediamo metà della prima lettera unita all'intera seconda, ad esempio:

स्  +  =  स्त   sta

त्  +  य =  त्य  tya

न्  +  ध =  न्ध  ndha

ध्  +  ध्  dhya


EX. 4

Trascrivi, traslittera e traduci almeno due volte il seguente elenco di parole.

Sono tute parole molto importanti nel mondo dello yoga, prestiamo particolare attenzione alla traduzione. Non mi vergogno a dire che la prima volta ho provato una certa emozione nel leggere parole sacre, nei caratteri sacri, di una scienza sacra. Spero di esser riuscito a trasmetterla.

  1. नमस्ते   namaste  -  ciao  (in realtà non è una parola sanscrita, ma Hindi, derivante dal sanscrito namast, mi inchino)
  2. नमस्कार
  3. अभ्यास
  4. वैराग्य  (mi raccomando, pronunciato con la g gutturale, dura come in "ghiro")
  5. ध्यान  
  6. सत्य 
  7. अस्तेय
  8. सन्तोष    (alle volte viene scitto संतोष, con l'anusvara al posto della na)
  9. स्वाध्याय (mi è capitato in questi giorni di averla vista tatuata su di  una insegnante piuttosto famosa scritta in questo modo:
    dobbiamo inserire un'immagine altrimenti il font corregge automaticamente con le legature che gli sono proprie, diciamo che non è scorretto in assoluto, ma non lo vedrete mai scritto in questo modo in caratteri devanagari)
  10. शान्तिः (la i breve, che si scrive prima della consonante, ma si legge dopo di questa, nel caso di una legatura, si scrive prima di tutte e due le consonanti, ma si pronuncerà, e traslittererà ovviamente, dopo entrambe)
  11. शान्ति
  12. समस्थितिः
  13. पादहस्तासन
  14. उत्कटासन
  15. बन्ध
  16. स्मृति
  17. अरविन्दम् 
  18. वन्दे गुरूणां चरणारविन्दे  (dal mantra di apertura dell'ashanga yoga, per la legatura eccezionale della consonante ra con la vocale u,  रू ru, si veda la prossima lezione)
  19. स्थिर सुख अमासनम् (YS 2.46 in merito leggi l'articolo: Il malinteso di -sthira sukha asanam- Le posizioni non sono stabili e comode)

Nella presente lezione aggiungeremo solamente che nella stampa, la scelta del font può far cambiare un poco come le consonanti si legano, esistono ad esempio font, molto rari e ad uso principalmente tecnico, nei quali è usato sempre il virāma, anche nel mezzo delle parole, altri invece che hanno legature più eleganti e meno standard. Ad esempio la doppia च्च cca oppure क्क kka, viene scritta, a volte, sovrapponendo le lettere una sopra l'altra invece che scrivendole consecutivamente (il font che stiamo usando le scrive con la regola classica enunciata sopra, allineate in orizzontale). Infine, quando componiamo un testo usando i caratteri devanagārī al computer, con una tastiera fisica, o una virtuale, è il font stesso che sceglie il simbolo giusto da scrivere per l'unione delle consonanti, sulla tastiera ci limitiamo a indicare che manca la A dal suono della consonante (digitando il virāma).  Ma risulterà tutto più chiaro dall'analisi avanzata di tutte le legature tra consonanti che vedremo nella prossima lezione.

ॐ नमः शिवाय


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