L’ADHD (attention – deficit/hyperactivity disorder) è un disturbo neurobiologico che presenta definite sintomatologie capaci di influenzare negativamente la qualità della vita sia in età evolutiva che in età adulta. La persona con ADHD vede compromessi i propri contesti di vita principali come la scuola in età evolutiva, la famiglia ed il contesto lavorativo. Questa degenerazione avviene se i sintomi del disturbo non sono adeguatamente fronteggiati attraverso un modello multimodale, che integri terapia farmacologica, psicoterapia ed utilizzo di strategie educative centrate sia sulla persona che sui contesti. La ricerca ha messo in rilievo, negli ultimi tempi, come la pratica dello yoga possa essere a sua volta un importante strumento nella gestione dell’ADHD. E' quindi verosimile che nel prossimo futuro l’education policy internazionale possa riflettere se contemplare lo yoga in prospettiva di supporto ai contesti scolastico – familiari, in prospettiva anche di una formazione ad un apparato di strumenti applicabili nel futuro lavorativo della persona. Non da sottovalutare infine il valore del possesso di una simile competenza come ausilio all’insegnante che si possa trovare, indipendentemente da una propria condizione clinica, a favorire i processi formativi tramite competenze nell’autoregolazione della propria dimensione affettiva.