Tra tutte le posizioni dello yoga il cui nome rimanda alla mitologia induista, probabilmente Galavasana è quella che viene tradotta nei modi più disparati e senza rendere giustizia al background cui fa invece riferimento il nome sanskrito originale. In occidente, Galavasana, piuttosto che la posizione del saggio Galava, viene infatti spesso tradotta come "il piccione in volo" o anche "il corvo volante", per le analogie con queste altre pose. Gli americani hanno spesso il vizio di inventare o cambiare i nomi delle posizioni dello yoga, anche se antichissime come il caso in questione, nel quale probabilmente è più facile indicare "flying pigeon" che spiegare chi sia il protagonista.
Galava era allievo di Viswamitra, altre versioni riferiscono fosse il figlio,