Yoga per chi inizia, muovere i primi passi
aprile 20, 2017Nuovo allo yoga? Questo articolo è una guida comprensiva per cercare di rispondere a tutte le tue domande sullo yoga, compreso quello che c'è da sapere prima di fare la prima sessione. Leggendo questo articolo capirai che cosa è lo yoga, come determinare se lo yoga fa per te, cosa indossare, di quale equipaggiamento hai bisogno, quanto spesso praticare e quale stile scegliere per la tua prima classe. Insomma tutte le cose che mi avrebbe fatto piacere qualcuno mi avesse spiegato, quando mi sono presentata alla mia prima lezione di yoga, come un marziano arriverebbe a Piccadilly Circus, la piazza più caotica di Londra, nel momento di punta della giornata.
Di cosa ho bisogno per la mia prima classe di yoga?
Anche le posizioni più semplici richiedono un abbigliamento che sia elastico e che permetta di muoverti con comodità. Difficilmente qualcuno ti dirà la verità: l'abbigliamento più comodo è completamente soggettivo. Alcune persone sentono subito caldo all'inizio della pratica, quindi devono indossare pantaloncini e canottiera, altre preferiscono capi più lunghi e pesanti. Il tutto è condizionato fortemente dal tipo di pratica, dalla temperatura nella sala e dal numero di persone presenti. Non esiste una regola. Allo stesso modo alcuni, forse la maggioranza, si trovano meglio con abiti aderenti, altri con un outfit più morbido. Oggigiorno esistono pantaloni da yoga da 150 euro e altri simili da 15, le uniche differenze sono la traspirabilità del materiale e come si asciugano se sudiamo. Per iniziare il cotone è in genere una scelta sana ed economica.Lo yoga è fatto a piedi nudi su di un tappetino da yoga. Quindi non hai bisogno dei calzini, se senti freddo ai piedi, indossali fino a che inizia la lezione, poi assolutamente levali, l'insegnante potrebbe non accorgersene o non volerti disturbare.
Il tappetino è solitamente a disposizione presso il centro per tutti i partecipanti. Prima di acquistare il tuo personale il consiglio è di capire meglio di cosa hai veramente bisogno. E' perciò consigliato fare prima una decina di lezioni, altrimenti si rischia di comprare qualcosa che poi, dopo poco, non ci piacerà più. Peso, grip, materiale, reazione all'umidità ed altro, sono fattori di cui non possiamo avere un'idea precisa alla prima lezione.
Anche l'eventuale equipaggiamento aggiuntivo che l'insegnante desiderasse utilizzare, come i cosiddetti mattoncini o le cinghie, sono forniti dal centro. In genere sono a disposizione anche delle coperte leggere per coprirsi quando si inizia a gambe incrociate e alla fine quando si fa il rilassamento. Se l'idea di utilizzare una coperta che potrebbe non essere fresca di bucato non ti piace, e sei freddoloso, potresti valutare se portarti uno scialle leggero ma caldo.
Come poso sapere se sono adatto allo yoga?
Lo yoga è adatto a tutti, non importa come sembri, quanti anni hai, come ti vesti, quanto pesi, se sei flessibile, se non hai mai fatto sport o se al contrario sei un atleta. Se hai subito un infortunio di recente o se hai problemi fisici significativi è consigliato chiedere consiglio ad un medico che sappia di cosa stiamo parlando e indispensabile che lo comunichi all'insegnante prima di iniziare, negli altri casi, si, sei adatto allo yoga.Ma come è possibile che la stessa attività vada bene per persone di età così differente e dai fisici con prestazioni tanto eterogenee?
Un bravo insegnante riesce a rendere efficace le posizioni per tutti i partecipanti, offrendo alternative più o meno difficili. In eguale misura starà a noi capire quanto possiamo andare a fondo in una posizione e regolarci di conseguenza. Poi, dopo le prime lezioni, potremmo scegliere un tipo di lezione che più si adatta alle nostre aspettative: con più allungamento o sviluppo della forza, con più esercizi di respirazione o posizioni atletiche. Solitamente i centri offrono diverse tipologie di lezione, il personale di segreteria saprà consigliarci meglio di chiunque altro assecondando le nostre aspettative e indicazioni.
L'unica regola che dobbiamo tenere presente è che non dobbiamo mai provare tensione, ma cercare intensità nelle posizioni. Al minimo dolore bisogna saper allentare e diminuire l'intensità. Inizialmente, non conoscendo le reazioni del nostro corpo e essendo nuovi a certe sensazioni, cerchiamo di essere sempre cautelativi.
Perchè dovrei fare yoga?
Al di là della moda dilagante dello yoga come panacea a tutti i mali, ci sono alcuni dati di fatto, confermati da ricerche mediche, riguardo ai benefici del praticare yoga:- migliora e mantiene il tono muscolare
- ha un effetto benefico sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale
- aiuta a diminuire lo stress e insegna a saperlo affrontare
- migliora la qualità del sonno
- migliora le prestazioni sportive e previene gli infortuni
- velocizza il recupero dopo attività sportive (alcuni stili)
- ha un effetto benefico sul sistema cardio circolatorio
- aumenta la sensazione di benessere
La pratica ha un effetto fisico, aiutando a migliorare la resistenza, la forza muscolare, la postura, la flessibilità e l'equilibrio, e un effetto mentale che favorisce il relax. Si potrebbero fare centinaia di discorsi sui benefici e sul controllo della mente e del corpo, sulla spiritualità e su altri fattori piu o meno evidenti dello yoga, ma parlarne ha poco senso. Un grande maestro diceva: "Pratica, tutto il resto seguirà". Mai consiglio è stato più saggio. Inutile farsi tanti pensieri.
Cosa devo sapere prima di iniziare?
Molte delle cose da sapere sono le stesse per ogni classe: arriva in anticipo, dichiara all'insegnante se hai dolori o problemi fisici, non interromprere l'insegnante durante la classe. Le domande sono sempre benvenute, ma alla fine della lezione.Ogni insegnante ha il proprio stile di insegnamento. Alcuni si focalizzano più sulle posizioni fisiche e con buona possibilità faranno una lezione più fisica, altri più sulla meditazione e forse la pratica sarà più leggera. Alcuni cantano l'Ohm o i mantra, altri no; in Italia sicuramente una minoranza introduce queste pratiche. Alcuni intervengono per correggere i propri studenti, toccandoli, altri no. E' possibile fare lezioni completamente diverse anche per lo stesso stile di yoga. Anche se non ti dovesse piacere la prima lezione, non mollare, sotto il nome di yoga si svolgono classi davvero diverse sotto ogni punto di vista: lezioni durante le quali non si suda, lezioni durante le quali è necessario mettere un asciugamano sopra il tappetino e tante altre differenze.
Una lezione di yoga è uno spazio nel quale ti devi sentire a tuo agio, lasciando da parte qualsiasi giudizio, anche se non riesci ad eseguire una posizione o se non ti piace la pratica. Prenditi il tuo tempo e goditela. Nella totalità delle lezioni pensate per un livello base, gli insegnanti forniscolo chiare indicazioni di cosa fare, sapere il nome delle posizioni non serve.
Si perde peso?
La questione è abbastanza controversa e dipende probabilmente dal proprio metabolismo. Dipende ovviamente dall'intensità delle lezioni e dalla frequenza, lezioni alla fine delle quali si è esausti fanno bruciare molte calorie, quindi portano una perdita del peso corporeo. In ogni caso quasi tutti sperimentano una diminuzione dell'appetito, dovuta forse al continuo massaggio che si effettua sullo stomaco durante le principali posizioni. La maggiore consapevolezza del proprio corpo e conseguentemente la maggiore attenzione verso la qualità di cosa si mangia, fa il resto. Molte persone dopo qualche tempo diventano inoltre vegetariane o vegane, questa dieta porta nella maggioranza dei casi ad un notevole dimagrimento.Per queste ragioni gli insegnanti di yoga sono in genere molto magri e tonici, ma se ne incontrassi uno che non corrisponde a questa descrizione non essere per questo diffidente, non sai quanti pregiudizi potrebbe sfatare!
Come faccio a sapere quale stile si adatta a me?
Il miglior consiglio che ci sentiamo di dare è di leggere l'articolo: perchè non è importante scegliere uno stile di yoga, ricordandoti di chiedere consiglio alla segreteria dello studio o agli insegnanti stessi.Quanto spesso devo fare yoga?
Dovere non è sicuramente il termine giusto per approcciare la pratica. La perfezione sarebbe assecondare la volontà del proprio corpo, capendo se siamo stanchi o carichi e pronti per una nuova lezione. Detto questo, personalmente sono un sostenitore della pratica ogni giorno della settimana, con un giorno di stop, alternando pratiche più intense a giorni più leggeri. Sono arrivato a questa conclusione dopo molto tempo che pratico, quidni è normale iniziare molto più piano ed è comunque molto soggettivo. Praticare tre volte la settimana già permette di vedere notevoli progressi nella mobilità, la flessibilità, la forza e l'equilibrio, nella capacità di gestire lo stress, nella qualità del sonno e complessivamente nel sentirsi bene. Anche due volte la settimana è un buon inizio e una volta è meglio che niente. Come ogni attività fisica, più dedicheremo attenzione allo yoga, maggiori saranno i benefici che otteremo indietro, soprattutto se sappiamo gestire il nostro corpo.L'attitudine dello yoga
Lo yoga non è un culto, può essere approccaito con nessun riguardo alla spiritualità, come spesso accade all'inizio, oppure restando in contatto e in ascolto con le sensazioni più sottili che suscita in noi, come spesso avviene dopo qualche tempo. Compiere un esercizio fisico molto preciso, guidati dal nostro ritmo di inspirazione ed espirazione è comunque qualcosa di molto simile alla meditazione, riesce molto facilmente a sgombrarci la mente e farci concentrare nel "qui ed ora", questo aspetto è in genere il primo ad essere apprezzato.Sperimentare un rilassamento profondo, come in genere accade alla fine di ciascuna lezione, stabilizzare il respiro ed i pensieri, è qualcosa che con il tempo porteremo con noi anche fuori dal tappetino della pratica. Con il tempo anche altri aspetti meno evidenti e difficili da descrivere potrebbero contribuire a portare solidità, calma e gioia nella tua vita, ma tutte queste sono parole vane se non si inizia a praticare!
Spero che qeusto articolo abbia potuto essere di aiuto a chiunque sia intenzionato a muovere i primi passi nel meraviglioso mondo dello yoga.
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